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avalon.blue.
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Negli ultimi tempi arrivano in gattile un numero sempre piu' elevato di
gatte che vengono abbandonate perchè la padrona di casa aspetta un bambino.
I ginecologi stanno facendo terrorismo rispetto al gatto, che a loro dire,è
il principale veicolo per la trasmissione di toxoplasmosi al feto. L'ultima
bordata è stata che " la forfora proveniente dal pelo del gatto provoca la
toxoplasmosi". E' evidente che essere laureati non è sempre sinonimo di
intelligenza, preparazione e giusta informazione.
Ho chiesto a persone competenti nel settore di inviarmi un breve articolo
per "smontare" la tesi tanto caldeggiata dai signori Medici.
Ve la invio in allegato sperando che possa essere d'aiuto a coloro che si
trovano , come noi, a dover discutere quotidianamente contro l'ignoranza e
la cattiva informazione.
cristinaFile Allegato
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fabia185.
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ASPETTO UN BAMBINO... QUINDI ABBANDONO IL GATTO
Cleo, un nuovo modello di “motore per fare le fusa” che ha la fisionomia di una gattina, insiste nel
volersi sdraiare sulla tastiera.
“lovcgfb8yuplkòijk” è quello che ha scritto che, tradotto in linguaggio umano significa più o meno questo: “perché, dopo anni di felice convivenza mi avete sbattuta in gattile? Non sapete che noi gatti domestici, soprattutto se abbandonati in età avanzata, ci lasciamo morire di dolore?!?”.
Cleo fortunatamente si è salvata ma altri gatti, molti, troppi, soffrono, muoiono perché abbandonati dalla famiglia che li aveva sempre accuditi.
La causa, come molti già sanno, spesso è la cercata o inaspettata nuova gravidanza della padrona di casa.
I vari sondaggi hanno già messo in evidenza come, anche tra gli specialisti di alcuni campi scientifici, il “sentito dire” conta di più della documentazione e della dimostrazione scientifica.
La “medioevalata” che vorremmo mettere in evidenza è la capacità terroristica di medici, ginecologi e pediatri, di convincere donne incinte ad abbandonare il proprio gatto a causa di una zoonosi nota come toxoplasmosi: la vicinanza dei felini domestici, spesso è indicata come la causa principale di questa malattia.
Questo è terrorismo psicologico, infondato e anti-scientifico, basato sull’ignoranza e sui luoghi comuni!
Vi spieghiamo perché:
• Il gatto può liberare cisti di toxoplasma con le feci SOLO se si dovesse ammalare (cosa quasi impossibile per un gatto domestico) e SOLO se si trova in fase di infezione acuta, che dura al massimo venti giorni, un’unica volta nella sua vita.
• Per infettarsi con la toxoplasmosi occorre ingerire feci dei gatti a loro volta infetti.
. E’ molto difficile per un gatto ammalarsi di toxoplasmosi
Quindi, basta che una donna incinta eviti di nutrirsi di feci di gatto infette, segua le normali norme igieniche quando pulisce la lettiera, si lavi le mani ed eviti di ciucciarsi le dita dopo aver pulito i
bisogni felini e NON potrà mai prendere la toxoplasmosi dai gatti.
Occorre tra l’altro precisare che le oocisti divengono infettanti tramite sporulazione (emissione di spore) SOLO E SOLAMENTE dopo 24 ore e più di permanenza a temperatura ambiente, perciò la rimozione giornaliera delle feci ed il loro pronto smaltimento prevengono lo sviluppo dello stadio infettivo anche se il gatto dovesse emettere emette cisti infette.
Perciò anche se si accarezza un gatto infetto è rarissimo prendere la malattia in quanto i gatti che si trovano nella fase di emissione attiva di oocisti hanno raramente diarrea e le feci normali solide del gatto non contaminano in maniera significativa il mantello.
E anche se le feci dovessero contaminare il pelo, queste non permarrebbero abbastanza a lungo per permettere la sporulazione (che avviene, ripetiamo, dopo più di 24 ore) a causa della continua e ripetuta pulizia giornaliera del gatto.
Tra l’altro, cosa che non viene quasi mai citata dai suddetti scienziati, o che viene sempre messa in secondo piano confronto al gatto, anche fare del semplice giardinaggio o mangiare carne e frutta
Lavata male espone al contatto ma, anche in questo caso, come per il gatto bastano semplici norme igieniche per evitare ogni rischio.
Se il ginecologo o il medico consigliano di abbandonare il gatto allora dovrebbero consigliare di bandire per tutta la gravidanza frutta, verdura e carne!!!!
Ma questo di solito non avviene mai, facendo IRRESPONSABILMENTE convogliare sul gatto tutte le colpe, ignorando in maniera veramente poco professionale e scientifica le vere cause della TOXOPLASMOSI
Stabilito questo rimane un dubbio, quali sono allora le principali fonti di rischio?
“Ricerche recenti hanno dimostrato che sono in primo luogo le carni, non soltanto la carne cruda nella forma tipica del carpaccio, ma tutta la carne cruda o poco cotta, dalla bistecca al sangue, alle
salsicce, ai salumi, alle carni precotte il cui consumo si sta diffondendo... anche se meno frequente, il consumo di latte non pastorizzato ” (“Le malattie infettive, compendio di veterinaria, volume 2, anno 1998)
E’ possibile approfondire le suddette informazioni in vari modi, uno dei più semplici è il libro “Animali in città”, Dott. Roberto Marchesini e Dott.ssa Roberta Tagliati, Comune di Parma, Assessorato Mobilità e Ambiente, 2002).
Anche se non dovrebbe essere nostro compito informiamo che, come succede ai gatti, anche gli umani si infettano una volta sola nella vita.
Con un semplice prelievo del sangue prima del concepimento e lo specifico test, si possono evitare inutili preoccupazioni durante la gravidanza.
DONNE INCINTE, DIFFIDATE DI MEDICI E GINECOLOGI CHE CONSIGLIANO L’ABBANDONO DEL GATTO.
PER TUTELARE LA SUA VITA, MA SOPRATTUTTO PER LA VOSTRA SALUTE, IN QUANTO FARE CONVOGLIARE SUL GATTO LE COLPE DELLA TOXOPLASMOSI SIGNIFICA NON DARVI INFORMAZIONI ADEGUATE SU QUESTA MALATTIA ED ESPORVI AD UN RISCHIO MAGGIORE IN QUANTO VENGONO TACIUTE LE PRINCIPALI E PIU’ PERICOLOSE CAUSE DI CONTAGIO.
Se avete dubbi informatevi e chiedete sempre un secondo parere!
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