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fabia185.
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Nove giorni fa in un bidone della spazzatura (proprio così, qua è di
routine trovare animali vivi buttati nell'immondizia) ho trovato sei
splendidi micetti di poche ore di vita. Ho comprato prima il latte in
polvere Candioli e andava tutto bene fino al quinto giorno. Poi tutti
hanno iniziato a manifestare problemi gastrointestinali, chi diarrea,
chi stitichezza. Sappiamo come sono delicati i gattini neonati, al primo
sintomo corro in clinica e via con antibiotici e fermenti lattici, mi
cambiano il latte con primolatte gattino della Bayer. Il giorno dopo
tutti e sei con una tremenda diarrea, disidratati, uno dei piccoli sta
proprio male, flebo, ossigeno, viene ricoverato, la mattina dopo muore.
Io disperata. Torno dai restanti cinque e trovo un altro gattino
malissimo, ricovero anche per l'altro, stessa procedura, riescono a fare
un piccolo prelievo di sangue e ha pochissimi globuli bianchi, gli fanno
l'immunoglobulina, niente da fare anche il secondo ci lascia nel giro di
poche ore. Sono morti al settimo e all'ottavo giorno. Cerco in internet,
consulto vari veterinari, non riesco ad arrivare a capo della faccenda,
del perché questi gattini continuano ad avere questa fortissima diarrea.
Una mia amica animalista mi dice:"stai attenta è il latte in polvere,
lo fanno troppo concentrato, anche io ho perso molti cuccioli così".
Chiamo in clinica, chiedo a loro consiglio: "posso diluire di più il
latte in polvere oppure rischio problemi per lo sviluppo?" Mi danno
l'ok, dicono di tentare, da ieri invece di 30 grammi di latte in 100 ml
di acqua come sta scritto sulla confezione ne metto la metà, il
risultato è che finalmente la diarrea è cessata, ora le loro feci sono
ben formate. Ma mi chiedo perché scrivano 30 grammi di latte in 100 ml
di acqua se poi i mici possono andare incontro a simili problemi. Ne ho
persi 2 così, nessuno li riporterà in vita, però voglio far sapere alla
gente che se si trovasse nella stessa situazione deve diluire di più il
latte in polvere, io non lo sapevo e mi attenevo scrupolosamente alle
indicazioni dei medici, che a loro volta si attenevano a quelle della
ditta. Non so con chi prendermela. Fatto sta che ora devo pensare agli
altri quattro bimbetti che oggi compiono 10 giorni di vita..